Il mercato immobiliare dopo un lungo letargo, sta iniziando il suo “risveglio”, a parte Milano, dove invece il mercato è partito in ripresa già da un paio di anni e le prospettive la danno con trend positivi. Ma Milano a parte, oggi il mercato sta finalmente dando alcuni segnali di ripresa, questo però non significa che si ritornerà agli anni passati. Anzi alcuni proprietari di immobili sono ancora convinti del fatto che siccome sono passati ormai quasi 10 anni dall’inizio della grande crisi, adesso siccome hanno avuto la forza di non svendere, ritornano a chiedere i prezzi ante 2008.
Nulla di più sbagliato, andiamo quindi a vedere insieme i 5 motivi che ostacolano la vendita degli immobili.
Abbiamo deciso di scrivere su questo argomento sulla forte richiesta dei nostri nuovi clienti, acquisiti proprio grazie alla illustrazione di questi “5 motivi che non fanno vendere gli immobili”.
Bene andiamo a vederli insieme e cerchiamo di capire come trarne vantaggio.
1 – Non competitività dell’immobile.
Quando decidi di mettere un immobile in vendita è come se decidessi di fare una competizione, immagina una competizione ad esempio podistica, oppure ciclistica, etc. E’ come se decidessi di fare una gara con partecipanti preparati ed allenati, ma tu sei convinto del fatto che siccome hai la tuta della marca top del momento questo sia sufficiente a farti vincere la gara podistica.
E adesso ci addentriamo nell’esempio, il valore che tu dai alla tuta con la marca top del momento è l’equivalente del valore non razionale, ma emotivo che tu dai all’immobile. Questo non ti permetterà di essere competitivo, sicuramente la tuta corretta contribuirà per una percentuale ma non è sufficiente. Come un immobile ben curato e con finiture di livello sono dei plus, ma non sono sufficienti.
Posizionare un immobile ad un prezzo non competitivo con il mercato, ma con un prezzo emotivo, è come affidarsi alla speranza di vincere al super enalotto. Purtroppo il mercato non lo puoi decidere tu con il tuo singolo immobile e neanche gli operatori professionisti.
Diffida da chi ti dice quello che ti vuoi dire, ma pretendi sempre di avere una relazione scritta con la valutazione del tuo immobile, dove tu puoi visionare i criteri valutativi utilizzati, visionare come il mercato si muove nella tua zona, quante transazioni avvengono etc.
Quindi la prima regola è farsi fare una valutazione reale di mercato, individuando il prezzo minimo, medio e massimo.
Questo mi permetterà di posizionare il tuo immobile in modalità competitiva.
2 – Non mettere a disposizione l’immobile per uno studio fotografico.
Molto spesso quando visioniamo gli immobili e illustriamo ai clienti che faremo uno “shooting fotogratico”, (è una serie di fotografie scattate in modo professionale per far emergere il potenziale dell’immobile) ovviamente con spese a nostro carico, tendenzialmente sono sempre po’ restii.
Non è di fondamentale importanza, ma sicuramente ti aiuta nella vendita. Domandati perché quando devi acquistare un prodotto di qualche decina di euro su internet, ti vai a vedere tutte le 30 foto, (scattate in modo altamente professionale) recensioni etc e perché per un immobile che costa decine di miglia di euro, non sei disposto a collaborare per fare delle foto professionali.
Si decide anche con gli occhi, perché le immagini trasferiscono emozioni al cervello e lui emette il segnale di procedere o fermarsi in funzione di quello che vede.
3 – Criticità e vincoli strutturali.
Ci sono immobili che in primo avviso sembrano interessanti, per poi scoprire che ci sono delle problematiche tecniche. Non è professionale soprattutto per chi compra, scoprire durante la trattativa delle problematiche tecniche, seppur da parte di chi vende sia stato fatto in buona fede. Questo tipo di sorprese mette il compratore in una posizione di tensione, è bene quindi prevedere queste problematiche preparandosi adeguatamente con idonea documentazione oppure supportati da un professionista, proponendo già al compratore la soluzione e le risposte alle domande.
Potresti trovarti ad un passo da concludere la vendita e poi per vederla sfumare, per problemi tecnici, normativi etc.
Ricordati sempre che sei in competizione con altri immobili, la domanda che ti devi porre è : perché deve comprare questo immobile, visto che, in zona ce ne sono altri a condizioni simili ?
Questi sono i 3 principali motivi che non fanno vendere gli immobili.