IL LUSSO ED I SALOTTI BUONI. Una volta per vendere immobili di lusso, bisognava affidarsi a professionisti inseriti nei salotti buoni della finanza, dell’imprenditoria, oppure dell’industria, insomma era necessario
che il professionista fosse inserito in uno strato sociale ad alto livello. Ed oggi funziona ancora così ? IN PARTE, MA QUESTO NON BASTA PIU’. Diciamo che per certi versi è ancora così, perché gli elementi fondanti sono sempre quelli di un tempo. E’ importante che il professionista a cui si affida un immobile di pregio conosca il galateo degli affari di livello, conosca almeno una lingua straniera, abbia avuto un’esperienza di mondo ad ampio spettro e deve saper coltivare le pubbliche relazioni con charme e classe senza mai far prevalere il lato commerciale. L’aspetto commerciale deve risultare una conseguenza quasi naturale che, avviene grazie alla sua profonda conoscenza del linguaggio, utilizzato nel mondo del lusso. Ma tutto questo è quello che avviene nelle puntate successive al primo contatto con il potenziale cliente. E allora cosa serve ? Serve una conoscenza approfondita del mondo web. Perché anche il lusso non può sottrarsi alla grande forza d’impatto che ha il mondo di internet. Oggi i contatti per individuare il cliente giusto per una proprietà di lusso, si cercano nel web per circa l’80%, a ritmo di battute sulla tastiera del pc e continui click di azioni e strategie scientifiche per indurre il cliente a fare la fatidica azione di scrivere una mail, oppure fargli fare una telefonata per chiedere informazioni. STRATEGIA E INNOVAZIONE Non è semplicemente postando un annuncio sui principali portali che ti permette di fare una vendita, ma dietro c’è un lavoro fatto di analisi dei dati, progetti editoriali, strategie di comunicazione integrata. Il professionista dev’essere in grado di saper coordinare, un gruppo di lavoro fatto di writers, web designers, fotografi, registi, esperti di comunicazione, esperti social. Il mondo del lusso conosce molto bene, l’importanza del marketing, infatti la richiesta nel mercato di professionisti nel settore immobiliare di alto livello, che conoscano questi processi, non conosce crisi. Diciamo che più che un professionista, è un imprenditore, perché in tutta questa attività ci sono investimenti da saper fare in modo attento e strategico, tenendosi sempre aggiornati, per conoscere a fondo il linguaggio del web. Altrimenti è molto alto il rischio di sciupare denaro senza alcun risultato, affidandosi spesso solo all’intuito. Il professionista, che investe del proprio per conseguire l’obiettivo della vendita è come se fosse “un socio” della proprietà, perché ci crede e ha deciso di investire le proprie risorse per conseguire l’obiettivo di collocare sul mercato l’immobile. Diffidate da chi vi chiede soldi in anticipo per coprire le spese, oppure vi dice che poi le scorpora dalla sua provvigione. Non è un professionista e spesso si traduce anziché in un investimento, in una spesa sostenuta dalla proprietà senza alcun risultato. Chiedete sempre quali sono i processi che intende attuare. Chi oggi si ostina a non volersi alfabetizzare al linguaggio del web, riteniamo che nei prossimi anni sarà destinato ad estinguersi dal mondo del business di alto livello, non potendo più creare condizioni di mercato ma subendo le condizioni dei nuovi players.